Chi e’

Rosa Mundi  è uno pseudonimo d’artista. Nata in coincidenza delle coordinate 5°26’23’’ Nord 12°19’55’’ Est, Rosa Mundi vive tra due isole di mare e un’isola di fiume. Frequenta i corsi di Pittura, Scultura, Coreografa e Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, l’Accademie des Beaux Arts di Strasburgo, l’Ecole Martenot di Parigi. Indagatrice introspettiva di civiltà passate e presenti, Rosa Mundi traspone in arte vicende reali del quotidiano e dell’umano sentire, creando scenari ad hoc e performance per poi reinterpretarli dando vita al suo personale Teatro del mondo. Rosa Mundi ha sviluppato la sua tecnica, intingendo il pennello in pigmenti naturali vegetali ed organici misti ad olio di oliva, uovo ed estratto di meduse. Predilige da sempre l’utilizzo di materiale riciclato, con lo scopo di restituirgli nuova vita, operando una sorta di metamorfosi. Le opere sono caratterizzate da uno studio sulla luce e sui rifessi. È presente in importanti collezioni permanenti pubbliche e private tra le quali il Museo Arte Contemporanea Regione Siciliana, Nieuwmarkt Amsterdam Municipality, Fondazione Orestiadi, Museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Il Cedro, Collezione Genzini, Aldo Cichero Design, CANIFF Chic & Cool Canadian, Wopart Exibition Work, Palazzo Marchetti, International Ati Yoga Foundation, ABI- Associazione banche italiane.
Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra le quali finalista alla Biennale di Cipro Larnaca 2023, Biennale Arte di Venezia 2022 Padiglione Stato di San Marino, Biennale Architettura di Venezia 2016 selezione del Politecnico di Torino, Biennale di Helsinki Pixelate 2016, Biennale Donna di Trieste 2017, Biennale del Sale 2017 a Petralia Soprana, PAW Palermo Art Week End a Palazzo Mazzarino Berlingeri nel 2021, Wopart Exibition Work di Lugano nel 2021, CANIFF Chic & Cool Canadian International Fashion Film Testimonial nel 2021; Pitti Moda e Arte SSEINSE nel 2020, Festival delle Filosofe 2020-2021; Open ateliers Nieuwmarkt Amsterdam Municipality nel 2018, Biennale Cairotronic nel 2016 e 2018, in Egitto, Biennale Arte Contemporanea Sacra nel 2016, 2018 e 2020, Esposizione ABI associazione banche italiane; Collettive UNESCO DESS.
Rosa Mundi ha altresì curato la scenografa di numerose opere teatrali musicali e equestri tra cui la pièce teatrale con la compagnia degli Esoscheletri diretta dal Regista Sasà Neri in “Judas the Guess” nel 2018 nel teatro di Tindari e a Marsala presso il Museo Lilibeo, nel 2019 in Umbria nel teatro delle città di Amelia e l’opera di Teatro Equestre “The time of game: In Viaggio con Ulisse” con interpreti quali Mario Bajardi, Salvo Piparo, Giuseppe Cimarosa e Michele Piccione nel 2020, “La notte dell’archeologia vivente” al Parco Archeologico di Selinunte nel 2023. Le sue opere sono state utilizzate per numerose scenografie cinematografiche, dalla serie “New Pope” diretto da Sorrentino a “Non mi lasciare” diretto da Ciro Visco, per Prime Video’s “007: Road To A Million” oltre che numerosi shooting fotografici di moda  e arte.

ROSA MUNDI ARTIST
THE MOST EXHIBITIONS

2023 | PARTCOURS 12 | L’art dans la cité DAKAR | Senegal | Loman Gallery residenza d’artista ed esposizione

2023 | MUSA – Museo della Reggia dei Portici a cura di Michele Citro ed Andrea Guastella
2023 | Roma Art Week a cura di Massimo Scaringella- Palazzo Altieri
2023 | Larnaca Biennale Arte Cipro a cura di Yev Kravt
2023 | Scenografia per festa YPO a Venezia- Biennale Cinema
2023 | Scenografia ‘700 per Festa di Carnevale Palio srl &America
2023 | Scenografia “The Doge Venice Red Carpet” per Festival del Cinema Venezia – Fondazione Donà dalle Rose
2023 | Scenografia Tempio di Era nel Parco Archeologico di Selinunte per The look of the Year Italia
2023 | “Feauturing the sculpture habitat” presso Museo Acquario Romano “Acquaria città invisibili” a cura di Fulvio Meroli ed Andrea Guastella
2023 | Banksy e Rosa Mundi “Il Bestiario nel Roseto” Palazzo Donà dalle Rose (VE)/Villa Barbarigo di Valsanzibio (PD)
2023 | Scenografia con installazioni di Rosa Mundi Cinema per la Rai “Noi siamo leggenda”
2022 | 2023 “4Aorund” Palazzo Duchi di Santo Stefano | Fondazione Mazzullo | Taormina
2022 | 2023 “Under the Red Sky” Rosa Mundi e Banksy | Galleria San Babila | Milano
2022 | Digital Week | Fondazione Edison | | Milano
2022 | Opera di Rosa Mundi come Premio al Festival del Cinema di Venezia
2022 | Posologia Umana | Banksy e Rosa Mundi | Palazzo Donà dalle Rose | Venezia
2022 | Postumano. Reliquie in viaggio | Museo Diocesano Francesco Gonzaga | Mantova

2022 | Forest Lux – Castello di Donna Fugata – Siracusa
2022 | Pavilion San Marino Repubblica Biennale Arte Venezia
2022 | Relique in viaggio | Mantova/ Venezia motonavi mostra collettiva
2021 | FOREST LUX Mostra Personale Museo Arte Contemporanea Regione Sicilia | Palazzo Belmonte Riso Palermo
2022 | The trasparency of the sound: the dance of the jellyfish” Museo Kiosk dell’Accademia Belle Arti di Gand, Belgio a cura di Simon Delobel
2021 |Esposizione PAW – Palermo Art Week End 2021 a cura di Maria Ambramencko presso la collezione Berlingeri a Palazzo Mazzarino, Via Maqueda Palermo
2021 |Opere di Rosa Mundi entrano nella Collezione Museale Fondazione Orestiadi Museo
delle Trame Mediterranee Gibellina Nuova Baglio di Stefano: “The day after Tomorrow”, “Il Cretto di Burri”, la II°Sfera Armillare “Humanity’s condition”.
2021 | Espone la XXI Sfera Armillare a Palazzo Zanca, Municipio di Messina, in occasione del 450° della Battaglia di Lepanto con l’opera “La chiave del golfo”.
2021 | Settimana della Moda Milano Fashion Week | Jenny Monteiro e gioielli Jewes
2021 | Festival del Cinema di Venezia | CANIFF Chic & Cool Canadian International Fashion Film
Testimonial Guest Artist UNICEF Sant’Elena Fuori Festival e Hotel Hilton Mulino Stucky Performance di Rosa Mundi con Marck Art e Michele Tombolini per Contemporary & C
2021 | Pitti Moda Firenze – Progetto Moda e Arte SSEINSE e Jenny Monteiro
2021 |Galleria Contemporary & Co. Galleria Croce Bianca 7 Cortina (Belluno)
2021 | Minigolf Helvetia, Via del Castello 55, Cortina (Belluno)
2020 | Villa Bellini Opere di Rosa Mundi scenografia Teatro Equestre Catania Festival
2020 | Palazzo delle Culture, Catania
2020 | Mostra Personale Arte e Moda Fashion Week |Visual Consulting | Milano
2020 | Museo Regionale MUME di Messina
2020 | Hotel Metropol di Taormina (Catania)
2020 | Fondazione Orestiadi, Museo delle trame mediterranee, Gibellina Nuova
2020 | Palazzo Marchetti Comune di Malfa, Salina (Isole Eolie)
2020 | Villa Barbarigo di Valsanzibio (Padova)
2020 | Loggiato di San Bartolomeo, Palermo
2020 | Merigar e Comune di Arcidosso (Grosseto), Toscana
2020 | Parco archeologico di Lilibeo, Museo Regionale di Marsala
2020 | Porto di Sant’Elena presso Yacht Club di Venezia
2020 | Porto Rotondo con il patrocinio del Comune di Olbia, Sardegna
2019 | 2020 Castello di Morsasco, Trepidazione Equinoziale e Wine Resurrection
2019 | Loggiato di San Pietro e Paolo a Castelvetrano /Selinunte mostra “La bellezza è la forza del rispetto dell’altro: una panchina per due”;
2019 | Proiezione video “Humanity’s time life” di Rosa Mundi presso la Sala delle Capriate Palazzo Chiaromonte Steri sede dell’Università di Palermo, conferenza “Lavx città invisibile” Festival delle Filosofie;
2019 | ARTISSIMA Circuito Eventi Speciali Torino Piemonte Art Contemporary presso il Castello di Morsasco
2019 | Esposizione collaterale d’autore Padiglione Museo Nazionale Almaty Kazakistan Biennale di Venezia by Directon of Museum
2019 | Public Auction Australien Board Nationality Pavillon Biennale 2019 curated by Catherine Kovesi
2019 | Judas the guess coreography Teatro Amelia | Umbria Italy curated by Sasa Neri
2019 | Exposition Museo Lilibeo Nave Punica Marsala
2018 | Esposizione Open ateliers Nieuwmarkt Amsterdam Municipality curated bu Sarita Marchesi
2018 | Exposition Binnekant Ateliers Amsterdam (last Abramovich House) curated by Anka Van der Meer;
2018 | Collezione permanente Marco Genzini “No name” Milano/ Castello di Morsasco
2018 | Exposition Zuiderkerk Amsterdam 1611
2018 | Collettiva nella Collezione Marco Genzini di Milano a Castello di Morsasco Piemonte curated by Guido Brivio e Franca Mollo

2018 | Biennale Arte Egitto Cairo Tronica cura di Haytham Nawar
2018 | Judas the guess coreography Teatro Messina | Sicily Italia
2018 | Judas the guess Coreography in the Greek Roman Amphitheater of Tindari | Sicily Italia
2018 |Judas the guess Coreography in the Temple of Era in Selinunte | Sicily
2018| Exposition in in Baglio Florio Parco Archeologico di Selinunte curated by Enrico Caruso
2018 | Exposition in Museo delle Trame Mediterranee Fondazione Orestiadi | Baglio di Stefano curated by Enzo Fiammetta
2018 | Museo Arte Contemporanea Regione Sicilia Palazzo Belmonte Riso a cura di Valeria Li Vigni
2018 | Palazzo Alliata di Villafranca a cura di Gincamillo Custozza; BIAS Padiglione Esoterico Chiesa del Protomartire Palermo a cura di Franca Mollo
2017 | Mostra Personale Alessandria Castello di Morsasco Humanity’s Time Life by Guido Brivio
2017 | Artist guest and exposition in Biennale Arte Donna di Trieste
2017 |54ma Biennale Arte di Venezia, Algiubagiò Garden Mostra Collettiva Preview BIAS 2018 evento collaterale by Michela Sichera e Fabio Armao
2017 |Palermo, Collettiva Spazio Dimora OZ Trame dell’Intelletto by Andrea Kantos
2017 |Egitto penisola del Sinai Nuweba | Ras Saitan Progetto interattivo performante Portability con la Comunità dei Beduini by Lorena Rancati and Sarita Marchesi
2017 |Pietralia Soprana Museo del Sale Biennale del Sale La Graphomane Performance e Istallazione scultorea by Alba Romano Pace
2016 | L’opera “La Foresta Abramitica” entrano nella collezione permante del Museo Regionale della Regione Sicilia, Polo Museale di Arte Contemporanea Palazzo Riso
2016 | Venezia 15ma Biennale Architettura di Venezia, Spazio Thetis Lupara al Borotalco by Gang City del Politecnico di Torino

2016 | Biennale Arte Egitto Cairo Tronica cura di Haytham Nawar
2016 | Helsinki Pixelache Festival Art Virtual Mapping Admin Animals Morph Empathic Phisiognomy by Eggle Oddo e Pixelache commission
2015 Co-Worker di Dimora OZ
2014 |Palermo Palazzo Monte di Pietà Personale Il Volto di una umanità, by ABI associazione banche italiane
2014|Palermo Museo Belmonte Riso e Chiesa dei tre Re Collettiva The Power of Diversity, Collettiva by UNESCO DESS

Rosa Mundi ha sviluppato numerose tecniche in cui la tridimensionalità o la mera bidimensionalità non è data dalle tecniche fotografiche o computerizzate ma dalla ricerca dello spazio infinito dentro l’opera e della capacità dell’opera di ricrearsi e riprodursi in stretta connessione con il luogo in cui viene collocata e per il quale viene pensata. Ma vi è di più, il patto tra Rosa Mundi ed il collezionista, celato nelle fibre dell’opera.

Il concetto spaziale di Fontana rivive e nidifica nelle opere di Rosa Mundi. Nel 1993 crea la sua corrente artistica denominata “Neo simbo-spazialismo”, connubio tra le tematiche ed i concetti classici delle correnti e degli archetipi classici degli artisti delle correnti del simbolismo e dello spazialismo. In questa continua evoluzione della sua arte e della sua ricerca Rosa Mundi, coniuga i pigmenti vegetali ed animali marini ai confini della pittura ad olio e della fotografia, sino a operare maggiormente in questo ultimo periodo nella lavorazione del marmo e della pietra con il vetro e la plastica che denomina “materiale di riciclo”. Il suo fine rendere morbido, mobile e leggero il marmo, indistruttibile e pesante come un macigno, idealmente, il vetro.

 

Le opere di Rosa Mundi evocano un “non luogo”  ricreando nelle trasparenze del vetro l’essenza filosofica delle sue riflessioni, senza cedere mai in un mero concettualismo. Rosa Mundi guarda alla filosofia decodificandola in immagini riflesse che si intersecano ed abbracciano le une con le altre. La chiave dell’opera in parte manifesta, dimora celata nel patto tra Rosa Mundi e il collezionista, il mecenate, a colui che sceglie la sua opera.

all’arte ed alla fotografia da più di un ventennio, viaggiatrice instancabile, predilige trasporre in arte ed in fenomeni artistici vicende reali del quotidiano e fenomenologie ambientali. Il suo percorso laboratoriale parte dalla fotografia, reinterpretando in un fantasioso dialogo costante la realtà e l’immaginario, per spingersi a produzioni video ed ad manifatture ed istallazioni miste di vetro, tessuto, ferro, acciaio a strutture lignee. Frequenta i corsi di Pittura, Scultura, Coreografia e Storia dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, l’Accademie des Beaux Arts di Strasburg, l’Ecole Martenot di Paris. Dal 1992 ad oggi ha esposto ad Amsterdam, Strasburgo, Venezia, Parigi, Deauville, Vimoutiers, Canapville, Neuilly sur Seine, Il Cairo, Nuweba, Ras Saitan, Messina, Tindari, Selinunte, Taormina, Palermo, Salemi, Castelporrona (Grosseto), Montecarlo (Lucca), Siena.

Nel 2016 viene selezionata dal Politecnico di Torino per esporre nello spazio arte Thetis alla Biennale Internazionale Architettura di Venezia 2016 all’Arsenale da maggio a novembre 2016 nella mostra Gang City con la sua opera Lupara al Borotalco. Partecipa anche alla Biennale Arte Contemporanea di Venezia 2011.

Sempre nel 2016 Rosa Mundi porta a compimento una grande progetto scritto nel 2009, ossia una grande performance interdisciplinare dal nome BIAS – tra Venezia e Palermo – coinvolgendo più di 77 artisti provenienti da tutto il mondo nell’innovativo concetto di Biennale transnazionale di arte incentrata sulla spiritualità dell’artista, al posto della nazionalità o della lingua che parla. Espone al Museo RISO- Palazzo Belmonte, nella Cattedrale di Palermo, a Palazzo delle Aquile e nella Chiesa dei Teatini. La BIAS (www.biasinstitute.it) è un appuntamento biennale che si svolge principalmente in Sicilia, isola che l’artista ha eletto tra le sue principali terre ispiratrici per poi aprirsi a tanti altri luoghi e città storiche tra Europa, Asia, Oriente, Africa nelle settimane successive alle inaugurazione.

In occasione di questa Biennale Rosa Mundi lancia un appello a tutti gli artisti contemporanei, di ogni nazionalità, lingua e religione, perché si confrontino con un tema specifico nella propria ricerca laboratoriale in una dialettica viva e costante aperta alla comunità degli artisti di tutto il mondo.  Per alcuni artisti e curatori la BIAS è stata definita una sorta di grande performance ma in realtà Rosa Mundi ha sempre specificato che la BIAS vuole essere una grande occasione di incontro e di promozione tra tutti gli operatori dell’arte che nel modo più autentico possono incontrarsi e superare i limiti di un mondo in cui l’arte, sempre merce di scambio e d’investimento finanziario, ha perso parte della sua vocazione più profonda ed integrità. Per l’artista ha assunto ed assume tutt’oggi un grande rilievo il ruolo della committenza, pubblica o privata e del mecenatismo. L’artista nel suo linguaggio di ieri e di oggi guarda con occhio anticipatore al presente ed al futuro, non tralasciando mai i codici del passato. Per queste ragioni Rosa Mundi ha scelto sin dal 1992 di non apparire con il suo vero nome e di non dare in pasto al mondo, sempre più socialweb, le sue vere sembianze proprio per lasciare che la sua arte esista, a prescindere dalla sua apparenza e dalla sua immagine, per dare interamente il posto alle sue produzioni che gli sopravviveranno.

 

Un messaggio subliminale, infatti, è racchiuso tra le fibre delle sue opere. Questa verità rivelata è parte  rilevante della sua opera, è il cuore pulsante e vivente di un’artista che vuole supera il limite temporale della propria esistenza umana.

Per il 2020 promuove, insieme ad altri artisti la BIAS 2020 sul tema “The game of the time, the time of the game”.

Nel 2019 ha esposto in Italia in Sicilia, in Veneto ed in Piemonte al Castello di Morsasco, in Piemonte, in Sicilia, in Francia, in Egitto, in Australia ed .
Nel novembre del 2016 presso il Castello di Morsasco si tiene una sua personale fotografica dal titolo The Stone patrocinata da Asso Castelli e dalla Regione Piemonte.

Nel 2017 e nel 2018 ha esposto in Egitto, in Olanda ed in Italia. Nel 2016 partecipa all’esposizione internazionale finlandese a Helsinki denominata Piexelache con una installazione Video Virtual Mapping Admid Animals Morph Empathic Phisiognomy sul tema della empatia, rielaborando i principi della camera oscura di Gian Battista La Porta.

Da febbraio 2016 è co-worker di Dimora Oz.
Nel 2015 espone a Palazzo Monte di Pietà a Palermo con la mostra dal titolo Sicilia – Il Volto di una umanità patrocinato dall’ABI itinerante nelle sedi centrali delle banche italiane. Nel 2015 si cimenta nella scrittura della sceneggiatura e co-regia del film “L’altra faccia di Corleone”.
Nel 2014 espone nella mostra collettiva “The Power of Diversity” – per l’UNESCO DESS dentro la Chiesa serpottiana dei Tre RE nella Palermo, città ai tempi in corsa per la nomina di patrimonio mondiale dell’Unesco.

BIENNALE DI CIPRO LARNACA 2023 FINALISTA ROSA MUNDI